Questo cuscino è stato un regalo che ho fatto con il cuore.
L’ho ricamato punto dopo punto, nelle sere tranquille, quando il mondo fuori sembrava rallentare un po’.
Il disegno è semplice, ma per me ha qualcosa di speciale.
Mentre ricamavo, sentivo un senso di calma, come se il filo scorresse insieme ai miei pensieri. Ogni punto mi riportava nel presente, nella mia piccola bolla di pace.
Il motivo centrale mi piace molto: sembra quasi un piccolo mandala, qualcosa che si apre e si chiude come un fiore. Mi dà l’idea di equilibrio, di ordine, di serenità.
Forse è per questo che ricamo: perché mi fa sentire centrata, tranquilla, in armonia.
Quando ho finito il lavoro, ho cucito il cuscino e l’ho regalato a Emanuela.
Vederlo sulla sua poltrona, nella sua camera, mi fa un certo effetto… È bello sapere che un pezzo del mio tempo e della mia pazienza è lì, che scalda un angolo della sua casa.
Non è un ricamo perfetto, ma è fatto con amore.
E forse è questo che conta davvero.
C’è sempre un attimo, quando termino un ricamo, che mi fermo a guardarlo in silenzio. È come se il tempo si fermasse un po’ anche lui. Quando ho concluso questo motivo, l’ho appoggiato sul tessuto ancora caldo delle mie mani, sotto la luce morbida della lampada, e mi sono detta: “Eccoti qui.” C’era qualcosa di dolce in quel momento. Il filo ancora teso nel telaio, la forbicina a riposare accanto, il rocchetto che sembrava quasi guardarmi… come se sapesse quanta pazienza c’era voluta. Ho scattato questa foto per ricordarmi proprio quell’istante: la calma, la soddisfazione, il silenzio buono delle cose fatte con il cuore. Non era ancora un cuscino, non era ancora un dono… era solo un piccolo frammento di me, appena nato, che chiedeva di essere custodito. E ogni volta che riguardo questa immagine, sento di nuovo quella pace. |
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