domenica 23 novembre 2025

Angéle ♡



Il ricamo sembra sospeso in un pomeriggio d’autunno.
La luce è morbida, calda, quasi polverosa, come se entrasse da una finestra un po’ stanca. Avvolge la silhouette della donna e ne addolcisce i contorni, trasformandola in un ricordo più che in un’immagine.

La figura nera, il suo profilo elegante, con quei fiori raccolti fra i capelli… Sembra una nostalgia che prende forma.
Sembra una donna che appartiene a un tempo passato, uno di quelli che ti rimangono addosso anche se non li hai mai vissuti davvero.
La sua ombra non è più solo un disegno: è un pensiero che torna, un’emozione che non sai nominare ma riconosci subito.

Il tessuto, teso nel cerchio di legno, sembra la pelle di una storia antica.
E lo sfondo sfocato, con i suoi toni caldi e la leggera penombra, fa sembrare tutto un po’ segreto, un po’ intimo, un po’ mio.

C’è una quiete dolce in questa immagine.
Una malinconia buona, quella che non fa male ma scalda.
Quella che ti fa venire voglia di una tazza calda, del camino acceso, di un libro che ti aspetta.

È un ricamo che non parla… Sospira.


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